A Gap (Francia) con Erasmus+

Cinque alunni dell’Istituto Tecnico in Francia con il progetto Erasmus+LA LEGGENDA NARRA… La leggenda narra che 5 ragazzi, Michele Ruggieri, Thomas Notarangelo, Roberta Di Carlo, Simone Zintu, Ilaria Iaconeta, dell’IISS Fazzini – Giuliani di Vieste sono stati protagonisti di quella che si può definire una delle migliori esperienze a livello umano e formativo da loro vissute.

La nostra avventura inizia il 19.03.2017, quando partiti da Vieste, accompagnati dai docenti Ragni, Corso, dal preside Cascavilla e dal nostro carissimo autista Paolo Nisci (ultimo ma non per importanza), ci siamo diretti a Torino, nostra prima tappa. Inizialmente eravamo molto ansiosi per la settimana che ci aspettava, nonché timidi fra noi, ma abbiamo avuto subito l’opportunità di conoscerci e di stringere una forte amicizia.

Dopo aver visitato Torino, siamo partiti per la nostra principale destinazione: Gap.

Appena arrivati al Lycée des Métiers Sévigné, siamo stati accolti dal preside Jean-Patrick Canadas e dalle altre delegazioni, Svedese, Spagnola, Greca e Francese. Durante la nostra permanenza a Gap, abbiamo prima di tutto avuto l’occasione di condividere  le nostre tradizioni, i nostri progetti, i nostri piatti tipici con gli altri studenti, che hanno potuto fare lo stesso con noi.

Nelle mattinate abbiamo organizzato dei Workshop, durante i quali abbiamo discusso riguardo l’azienda di Tour Operator dal punto di vista giuridico, pratico e organizzativo realizzando degli obiettivi che ci eravamo posti dividendoci in gruppi: il logo, lo slogan, il nome, l’etica morale dell’azienda, e le normative che disciplinano tali cooperative in ambito europeo. Proprio tramite questa forma societaria, abbiamo deciso di costituire il nostro Tour Operator Transnazionale. Abbiamo inoltre presentato i nostri lavori fatti prima di partire, ossia le brochure sul nostro territorio.

Dopo i Workshop, abbiamo avuto del tempo per poter fare delle escursioni e poter godere del paesaggio di Gap e dei dintorni: Réallon (funivia e sledge), il castello di Mont-Dauphin, il lago artificiale di Serre-Ponçon e il centro di Gap.

Questo viaggio ci ha fatto capire l’importanza dell’interscambio tra culture e tradizioni, ma soprattutto ci ha permesso di conoscere persone meravigliose e stringere amicizie che sopravvivono alla distanza e che si spera non finiranno mai.

Ci teniamo a ringraziare tutti i professori che ci hanno permesso di vivere questa meravigliosa ed indimenticabile esperienza che ci ha cambiato sotto molti punti di vista.“L’unica regola del viaggio è: non tornare così come sei partito. Torna diverso.”

Michele Ruggieri, Roberta Di Carlo, Ilaria Iaconeta,
Simone Zintu, Thomas Notarangelo.